lunedì 12 gennaio 2009

Il Varo

Sin dalla sua progettazione e impostazione, avvenuta il 27 aprile 1930, il transatlantico si conquistò le attenzioni della stampa internazionale. La campagna pubblicitaria èper promuovere la più grande nave italiana di tutti i tempi fu senza dubbio una delle più curate e costose mai promosse da una campagnia di navigazione. Uno stupendo modello da sei metri della nave fece un lungo tour nelle principali città d'Europa e d'America, mettendo sopratutto in evidenza la grande novità proposta dal Rex: il viaggio di piacereo, ovvero la attuale crociera. A livello locale, per Genova, ma anche per l'itlia intera, il Rex e il Conte di Savoia significavano nuovi posti di lavori per l'indotto e significativi ammodernamenti; i due giganti richiesero la costruzione della moderna stazione marittima di Ponte Andrea Doria, la realizzazione del maggior bacino di carenaggio del mediterraneo per le loro soste lavori, il dragaggio dei fondali, nuove linee ferroviarie e alberghi per accogliere i passeggeri delle due navi.

Il Rex scese in mare il 1 agosto 1931, con 48 ore di ritardo per il cattivo tempo; venne tenuto a battesimo dalla Regina Elena, giunta insieme a Re Vittorio Emanuele III con un treno speciale arrivato direttamente sotto lo scafo del grande transatlantico. Centomila spettatori testimoniarono la solennità dell'occasione, mentre la spettacolare discesa in acqua delle quindicimila tonnellate dello scafo veniva salutata dalle salve dei cannoni di una squadriglia di cacciatorpedinieri, dal rombo di una pattuglia della Regia Areonautica e dalle sirene di un grande assembramento di vaporetti, gozzi e altre imparcazioni di ogni tipo, che avrebbero poi scortato la nave fino al porto di Genova.
Nel porto di Genova il Rex sarebbe stato attraccato al molo Giano per rimanerci tredici mesi, fino al 4 settembre 1932 quando, ad allestimento terminato, uscì nel Golfo di Genova per i primi collaudi.

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